Retaggio familiare

La nostra storia inizia nel 1940 quando Luigi Raimondi, di professione boscaiolo, applicò un motore al barcone carico di legna da vendere a Lugano. Suo figlio Giorgio capì molto presto che il suo sarebbe stato un tipico mestiere di lago: conseguì il diploma federale di costruttore navale, e affinò la tecnica creando imbarcazioni in legno di vario tipo che ancora oggi, a settant’anni di distanza, solcano in perfetto stato il Ceresio, il Verbano e il Lago dei Quattro Cantoni.
Giorgio Junior non poteva far altro che continuare la storia iniziata da suo nonno Luigi e, come il padre in possesso del diploma federale, costruisce barche in legno fino alla metà degli anni settanta. Ma la fine di un’epoca diventa improvvisamente lo spunto per nuove avventure: i contenuti tecnologici dei propulsori più sofisticati non hanno segreti per Giorgio Junior che comincia una sperimentazione trentennale nello sviluppo di prototipi sempre più veloci e pionieristici.